Fusaka: el plan de Ethereum para cuadruplicar su capacidad

Il piano di Ethereum per quadruplicare la sua capacità

Qual è il limite di gas su Ethereum e perché è rilevante?

Il limite di gas su Ethereum rappresenta un parametro critico della rete, definendo la capacità computazionale massima che un blocco può consumare durante l’elaborazione delle transazioni e l’esecuzione di contratti intelligenti. Espresso in unità di gas, questo limite impone una restrizione deliberata sulla complessità cumulativa delle operazioni incluse in ogni blocco. Come sottolinea CoinDesk, il gas funziona come un’unità di misura dello sforzo computazionale richiesto per ogni operazione, garantendo che gli utenti paghino una tariffa proporzionale alle risorse della rete che le loro azioni richiedono.

Storicamente, il limite di gas è stato oggetto di adeguamenti per ottimizzare le prestazioni della rete. L’ultimo aumento significativo, riportato da CoinDesk all’inizio di febbraio 2025, ha leggermente innalzato questa soglia al di sopra dei 30 milioni di unità di gas per blocco. Questa gestione del limite è fondamentale per la stabilità della rete, come indica Cointelegraph, prevenendo il consumo eccessivo di risorse da parte di transazioni inefficienti o addirittura dannose, mitigando così i rischi di congestione e negazione del servizio. Inoltre, il limite di gas fornisce agli utenti una prevedibilità dei costi associati alle loro interazioni sulla blockchain. Un aumento di questo limite, come fa notare anche CoinDesk, potrebbe intrinsecamente tradursi in una maggiore capacità transazionale per la rete.

Proposta di aumento del limite di gas a 150 milioni

In una mossa audace per ridefinire la scalabilità del livello base di Ethereum, è stata presentata la Proposta di Miglioramento di Ethereum (EIP) 9678, guidata da Sophia Gold della Ethereum Foundation. Questa proposta, considerata per l’inclusione nel prossimo hard fork denominato Fusaka, prevede un aumento sostanziale del limite di gas fino a 150 milioni di unità. Questo aumento di circa quattro volte il limite attuale, secondo le stime di Cointelegraph, potrebbe potenzialmente consentire l’inclusione di circa 6.000 transazioni per blocco. Funzionari della Ethereum Foundation, tra cui il co-direttore esecutivo Tomasz Kajetan Stańczak, hanno indicato che l’attivazione dell’hard fork Fusaka è prevista per il terzo o il quarto trimestre del 2025.

Contesto e motivazioni alla base della proposta

La motivazione alla base dell’EIP 9678 risiede nella necessità di esplorare gli attuali limiti operativi della rete Ethereum. Aumentando significativamente il volume di transazioni elaborate per blocco, si cerca di identificare potenziali colli di bottiglia, errori e strategie per affrontarli in modo proattivo. Come sottolinea Cointelegraph, questa iniziativa rappresenta una rinnovata attenzione alla scalabilità del livello 1, integrando gli sforzi compiuti nelle soluzioni di livello 2 negli ultimi anni. Questo aumento del limite di gas è considerato un passo preparatorio cruciale per future ottimizzazioni e aumenti di capacità a lungo termine nell’infrastruttura della rete.

Implicazioni tecniche e sfide previste

Tuttavia, la proposta dell’hard fork Hard Fusaka comporta implicazioni tecniche e sfide considerevoli. Un aumento quadruplicato del limite di gas implica una crescita significativa delle dimensioni della blockchain di Ethereum. Come avverte Observatorio Blockchain, blocchi più grandi richiederanno risorse computazionali e infrastrutture proporzionalmente maggiori, il che potrebbe creare difficoltà nella sincronizzazione dei nodi se l’infrastruttura della rete non riesce a tenere il passo con l’aumento del volume di dati.

Una delle principali sfide identificate è la necessità di un coordinamento esaustivo e l’esecuzione di test rigorosi per validare la sostenibilità di questo cambiamento. Inoltre, un limite di gas sostanzialmente più elevato potrebbe potenzialmente esacerbare il rischio di attacchi Denial of Service (DoS) contro la blockchain. CoinMarketCap rileva anche che, sebbene un limite di gas di 150 milioni possa facilitare transazioni più complesse, potrebbe anche aumentare i costi di transazione in scenari di elevata domanda di gas.

Cronologia degli aggiornamenti: da Pectra a Fusaka

La cronologia degli aggiornamenti di Ethereum prevede l’attivazione di Pectra, una fusione degli aggiornamenti Prague (livello di esecuzione) ed Electra (livello di consenso), stimata per il 7 maggio 2025, secondo Criptonoticias. Fusaka si posiziona come il prossimo hard fork sulla roadmap, con la sua attivazione prevista per il terzo o il quarto trimestre del 2025.

Reazioni della comunità e prossimi passi

La comunità Ethereum presenta una visione divisa riguardo all’adozione dell’Esecuzione di Oggetti (EOF) e dell’hard fork Fusaka, come indica Observatorio Blockchain. Mentre molti sviluppatori ed entusiasti prevedono che l’EOF rafforzerà la sicurezza, le prestazioni e la capacità di Ethereum di supportare applicazioni complesse e AppChains, migliorando la sua posizione competitiva, sussistono preoccupazioni riguardo alla rottura della retrocompatibilità e allo sforzo richiesto per la migrazione. Alcuni temono che questa transizione possa rallentare temporaneamente l’innovazione, aumentare i costi e potenzialmente frammentare l’ecosistema se alcuni progetti non riusciranno ad adattarsi.

I prossimi passi cruciali per l’implementazione di Hard Fusaka includono lo sviluppo di test esaustivi di Peer Data Availability Sampling (PeerDAS) per migliorare la scalabilità. Inoltre, è necessaria una discussione approfondita sui miglioramenti e la sicurezza della Ethereum Virtual Machine (EVM). La finalizzazione della cronologia dettagliata di Fusaka è essenziale per garantirne l’attivazione entro i tempi previsti per il 2025. Cointelegraph sottolinea anche l’importanza di sviluppare una roadmap chiara per gli aggiornamenti successivi a Fusaka, garantendo una visione a lungo termine per l’evoluzione della rete Ethereum.