Tether punta sugli agenti IA su blockchain 🚀
Una delle notizie che ha fatto più scalpore nel mercato cripto è stata l’intervista al CEO di Tether, Paolo Ardoino, nel podcast “Big Brain” di The Block. In questa intervista, il CEO ha condiviso una previsione a dir poco impressionante.
Fondamentalmente, Ardoino ha aggiunto:
“Penso che, in futuro, ogni agente IA avrà un wallet, e dovrebbe essere un wallet self-custodial. Avremo un trilione di agenti tra 15 anni.”
Questa previsione ha richiamato l’attenzione di tutto il settore cripto, e non è un caso. Sarebbe davvero possibile che, tra 15 anni, vedremo fino a mille miliardi di agenti IA effettuare transazioni dirette con BTC e USDT come principali mezzi di pagamento? Sembra una follia, vero?
La visione di Paolo Ardoino sul futuro dell’IA nella blockchain
Anche se sembra fantascienza, in realtà si tratta di una scommessa aziendale. Una scommessa sostenuta da investimenti milionari e progetti concreti che stanno già funzionando: forse, allora, non è così folle.
Un dato del genere non si lancia a caso, e Paolo Ardoino non lo ha fatto. La sua previsione si basa sulla crescita esponenziale vissuta dall’industria degli agenti IA. Solo nell’ultimo trimestre del 2024, la capitalizzazione di mercato di questi progetti è cresciuta del 322%, passando da 4,8 miliardi a 15,5 miliardi di dollari, come spiega Cointelegraph.
La tendenza è chiara. Siamo testimoni dei primi passi di una tecnologia in cui le macchine sono capaci di prendere decisioni finanziarie da sole. Non si parla più solo di processare quattro libri in un minuto: ora viene “processato” il mercato intero.
Non parliamo solo di transazioni semplici da automatizzare. Si tratta di agenti che potrebbero negoziare contratti, investire in asset digitali o svolgere operazioni commerciali complesse. In effetti, è difficile anche solo immaginarlo. E anche se all’apparenza la cifra di agenti sembra spropositata, pensaci: immagina di avere un agente che ottimizza le tue spese, un altro che negozia per i tuoi servizi digitali, un altro che consiglia sulle tue transazioni di trading — tutto insieme, tutto su blockchain.
L’impatto dell’eliminazione degli intermediari bancari nelle transazioni
La proposta di Tether è davvero interessante, ma rende chiaro qualcosa che già da mesi si vede arrivare, magari con più entusiasmo per alcuni che per altri: la rimozione degli intermediari.
Quando sarà possibile sviluppare agenti IA in grado di interagire direttamente tra loro utilizzando criptovalute, le banche diventeranno solo un ricordo del passato. Chiaramente, ciò ridurrà i costi su larga scala e democratizzerà l’accesso ai servizi finanziari oggi limitati da istituzioni o governi.
In realtà , non è una sorpresa. Tether lavora da anni verso questo scenario. Nel 2024 tutta l’azienda ha affrontato una ristrutturazione interna. Così sono state fondate divisioni come Tether Data, Tether Finance, Tether Power e Tether Edu. L’obiettivo era concentrarsi sullo sviluppo di infrastrutture per agenti autonomi.
Nel 2025, il 5 maggio, Paolo ha annunciato su X il lancio di Tether AI, come nuova piattaforma di intelligenza artificiale, pensata per offrire “intelligenza personale infinita”. Questa piattaforma supporta pagamenti in USDT e Bitcoin senza intermediari, ed è open source.
https://t.co/qQkox6AfNg coming soon pic.twitter.com/1FZonsW5nq
— Paolo Ardoino 🤖 (@paoloardoino) May 5, 2025
Cosa significa tutto questo per il futuro di Bitcoin e USDT?
Molti hanno sempre pensato che Bitcoin, essendo la criptovaluta più “vecchia”, non avesse spazio nel nuovo ecosistema, ma oggi ha un caso d’uso inedito: gli agenti IA.
Tradizionalmente il punto di forza di Bitcoin era come riserva di valore o mezzo di scambio, ma ora si posiziona come moneta rappresentativa del nuovo internet.
Bitcoin è decentralizzato e senza permessi; quale candidato migliore per le transazioni tra agenti autonomi? Nessuna banca centrale può bloccare le transazioni, non ci sono orari, nessuna geografia limita il valore, e non ci sono errori. Un agente situato in qualsiasi parte del mondo ha bisogno proprio di uno strumento di questo tipo per operare.
Il mercato sta già rispondendo a questa nuova tendenza. Già si nota una crescita accelerata degli agenti IA autonomi. Secondo MarketsandMarkets, il settore prevede una crescita di oltre il 40% nei prossimi anni. Questa ascesa riflette l’interesse crescente per questi sistemi.
L’importanza di USDT in questo ecosistema di agenti IA
Tutto questo fermento non è dovuto solo alla dichiarazione clamorosa del CEO di Tether. USDT è la stablecoin più grande del mondo, con una capitalizzazione superiore a 158 miliardi di dollari; è chiaro che gioca un ruolo fondamentale in questa tecnologia ormai alle porte. In questo nuovo sistema, Bitcoin offre una riserva di valore decentralizzata, mentre USDT dà la stabilità necessaria per le transazioni commerciali quotidiane.
Uno dei problemi tipici degli agenti IA — e che può creare confusione — è la volatilità di Bitcoin. Per contratti a lungo termine o pagamenti ricorrenti, il valore può fluttuare molto. E qui sta il vero valore aggiunto di USDT: il suo aggancio al dollaro americano permette agli agenti di fare calcoli predittivi e di stabilire prezzi stabili per servizi e prodotti.
La nuova piattaforma Tether (Tether AI) permette di integrare entrambe le valute in modo perfetto, così gli agenti potranno scegliere la soluzione di pagamento migliore a seconda del contesto.
L’impatto degli agenti IA autonomi sul mondo finanziario
Dall’arrivo nelle nostre vite dell’automazione delle transazioni finanziarie, abbiamo visto un cambiamento radicale nell’economia. Parliamo di un sistema che unisce velocità e precisione, permettendo un volume di transazioni molto superiore a prima.
Di fronte a questa realtĂ , molte istituzioni tradizionali stanno aprendosi e adottando questi strumenti. Secondo uno studio di Nvidia condotto nel 2024, il 43% delle organizzazioni del settore finanziario utilizza giĂ IA generativa e un 46% lavora con large language models (LLM).
Questa adozione dimostra che le aziende e le istituzioni si stanno preparando a quello che verrà . L’IA non aiuterà più solo le transazioni: presto le controllerà .
Sfide e opportunitĂ che porterĂ questa trasformazione
Non possiamo chiudere gli occhi e dire che sia tutto rose e fiori. Chiaramente, questo sviluppo porta con sé lati positivi e negativi. Gli agenti IA controlleranno enormi quantità di valore e informazioni, diventando bersagli ideali di attacchi informatici e hackeraggi. La sicurezza e il controllo sono sfide reali e innegabili.
Tuttavia, bisogna essere ottimisti: i lati positivi sono maggiori. Questo progresso offre un potenziale enorme per nuovi modelli di business, ottimizzazione di processi e creazione di valore in forme mai viste prima. Ci saranno agenti che ottimizzano portafogli di investimento e applicazioni praticamente illimitate.
La chiave resta l’equilibrio. L’open source di Tether AI e di progetti simili permette alla comunità di contribuire allo sviluppo e alla sicurezza di questi sistemi. Grazie a questa trasparenza si potranno sfruttare i vantaggi della nuova tecnologia in modo equo e aperto.
Conclusione
Paolo Ardoino ha lanciato un’idea che ha sorpreso molti, ma non è poi così incredibile: anzi, è molto probabile. Un trilione di agenti IA che transano in BTC e USDT non è un’ipotesi: è una road map già in atto. Basta vedere quanto sia avanzata l’IA sulla blockchain negli ultimi mesi.
Questa trasformazione è già un fatto. Possiamo ignorarla e rimanere indietro; oppure possiamo comprenderla, imparare e sfruttare tutto ciò che offre. La prossima volta che sentirai Ardoino dire qualcosa di simile, non pensare che sia pazzo, ma chiediti dove sarai tu quando tutto ciò accadrà . Come sempre, pubblicheremo le ultime novità in materia finanziaria sul nostro blog.






